Diritto di difesa

Il diritto di difesa è un principio dell’ordinamento giuridico, riconosciuto ad un soggetto coinvolto in un procedimento giudiziario, che consiste nella facoltà di far valere le proprie ragioni, opponendosi ad accuse altrui, mediante gli strumenti previsti dalla legge e con l’assistenza di un difensore qualificato.[1][2][3] Il diritto di difesa si sostanzia, pertanto, nell’insieme degli atti processuali volti alla tutela della parte in giudizio, e si esplica attraverso la possibilità di presentare prove, dibattere con la controparte e ricevere un’adeguata rappresentanza legale.[1][3] Stando ai principi dell'equo processo, tale diritto deve essere effettivo e garantito in ogni fase del procedimento, indipendentemente dalla gravità dell’addebito.[2] Nei procedimenti penali, le garanzie ad esso correlate includono anche il diritto all’assistenza legale gratuita per i soggetti indigenti.[4]

  1. ^ a b Difesa: Definizione e significato - Dizionario italiano - Corriere.it, su Corriere della Sera. URL consultato il 2 maggio 2025.
  2. ^ a b Difesa - Enciclopedia, su Treccani. URL consultato il 2 maggio 2025.
  3. ^ a b difesa: significato e definizione - Dizionari, su difesa: significato e definizione - Dizionari - La Repubblica. URL consultato il 2 maggio 2025.
  4. ^ right to counsel Definition, Meaning & Usage | Justia Legal Dictionary, su dictionary.justia.com. URL consultato il 2 maggio 2025.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Nelliwinne